lunedì 30 settembre 2013
Speciale Venezia 70
Numero speciale di Taxi Drivers con più di ottanta pagine dedicate ai film che stanno arrivando nelle sale e l'intervista a Alba Rohrwacher!
Venezia 70
giovedì 12 settembre 2013
Intervento a RADIOTAXIDRIVERS sui migliori film di Venezia 70
Seconda puntata di
Radiotaxidrivers dedicata interamente alla Biennale di Venezia. Oltre al mio, interventi di Alessia Gallo, Rita Andreetti. Conduce il direttore Vincenzo Patanè. Buon
ascolto!
Clicca qui per ascoltare!!!
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mercoledì 11 settembre 2013
lunedì 9 settembre 2013
Venezia 70: le opere che ci hanno colpito
Conclusa la 70. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia vediamo le opere che hanno fatto più discutere e mostrato un cinema-altro.
Il filo rosso che ha collegato molte delle opere presenti al Lido è stato la violenza e il disfacimento della famiglia. Mostrati corpi violentati, tumefatti per una vera e propria estetica del dolore.
Il film che più mi ha impressionato
positivamente è stato Miss
Violence del regista greco Alexandros Avranas che ha, infatti, ricevuto il Leone d’Argento
riservato alla miglior regia. Altra opera interessante se ben richieda una
fruizione più “attenta” è stata Die
Frau Polizisten di Philip Gröning che affronta con incisività il
dramma delle violenza domestica. Anch’essa premiata con il
Premio Speciale della Giuria.
Sempre in Concorso un convincente Merzak Allouache Es-Stouh (Les terrasses) ci mostra un’Algeri decadente vista dall’alto di cinque terrazze.
Uno sperimentale Jonathan Glazer con Under the Skin ci estranea con immagini mentali. Mentre James Franco con Child of God porta in Concorso un’opera spigolosa e scorretta, un vero e proprio studio sull’attore, un bravissimo Scott Haze. L’interpretazione dei due protagonisti Joe (Nicolas Cage) e Gary (Tye Sheridan) rendono credibile l’intera storia con una complicità e intensità davvero notevoli salvando David Gordon Green da un calligrafismo evidente.
Nella sezione Orizzonti colpisce Why don't you play in hell spettacolare splatter movie del grandissimo Sion Sono un’opera divertente e ben congegnata, una prova, riuscita, di metacinema.
Menzione speciale per Gerontophilia di LaBruce che lancia il suo J’accuse verso una società dell’immagine formata da corpi plastificati in balia di chirurghi avidi per teste vuote visto nella sezione Giornate degli Autori.
Ovviamente applausi per Gianfranco Rosi che dopo 15 anni porta in Italia il Leone d’Oro con Sacro Gra.
Un Festival che ha visto la Giuria presieduta da Bernardo Bertolucci fare scelte coraggiose come quella di far vincere un documentario e appoggiare opere scomode, premiando giovani registi.
Sempre in Concorso un convincente Merzak Allouache Es-Stouh (Les terrasses) ci mostra un’Algeri decadente vista dall’alto di cinque terrazze.
Uno sperimentale Jonathan Glazer con Under the Skin ci estranea con immagini mentali. Mentre James Franco con Child of God porta in Concorso un’opera spigolosa e scorretta, un vero e proprio studio sull’attore, un bravissimo Scott Haze. L’interpretazione dei due protagonisti Joe (Nicolas Cage) e Gary (Tye Sheridan) rendono credibile l’intera storia con una complicità e intensità davvero notevoli salvando David Gordon Green da un calligrafismo evidente.
Nella sezione Orizzonti colpisce Why don't you play in hell spettacolare splatter movie del grandissimo Sion Sono un’opera divertente e ben congegnata, una prova, riuscita, di metacinema.
Menzione speciale per Gerontophilia di LaBruce che lancia il suo J’accuse verso una società dell’immagine formata da corpi plastificati in balia di chirurghi avidi per teste vuote visto nella sezione Giornate degli Autori.
Ovviamente applausi per Gianfranco Rosi che dopo 15 anni porta in Italia il Leone d’Oro con Sacro Gra.
Un Festival che ha visto la Giuria presieduta da Bernardo Bertolucci fare scelte coraggiose come quella di far vincere un documentario e appoggiare opere scomode, premiando giovani registi.
KiM Ki-duk!!!!
Incontro con il Leone d'oro 2012, il maestro korenao Kim Ki-duk presente a Venezia 70 Fuoriconcorso con Moebius opera dura che scava nell'animo umano. Continua il suo pesonale viaggio all'inferno.
Venezia 70: tutti i premi
VENEZIA – Questi i premi alla 70/ma Mostra del cinema di Venezia:
- Leone d’oro: SACRO GRA di Gianfranco Rosi
- Leone d’argento: MISS VIOLENCE di Alexandros Avranas
- Gran Premio della Giuria: JIAOYOU (STRAY DOGS) di Tsai Ming-Liang
- Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile: THEMIS PANOU di Miss Violence di Alexandros Avranas
- Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile: ELENA COTTA per Via Castellana Bandiera di Emma Dante
- Premio Marcello Mastroianni ad un attore emergente: TYE SHERIDAN per Joe di David Gordon Green
- Premio per la migliore sceneggiatura: STEVE COOGAN e JEFF POPE per Philomena di Stephen Frears
- Premio speciale della Giuria: DIE FRAU DES POLIZISTEN di Philip Groening
- Leone del Futuro – Venezia opera prima Luigi De Laurentiis: WHITE SHADOW di Noaz Deshe
Orizzonti: – Premio Orizzonti per il miglior film: EASTERN BOYS di Robin Campillo
- Premio Orizzonti per la migliore regia: STILL LIFE di Uberto Pasolini
- Premio speciale della giuria di Orizzonti: RUIN di Michael Cody e Amiel Courtin-Wilson
- Premio speciale Orizzonti per il contenuto innovativo: MAHI VA GORBEH di Shahram Mokri
- Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio: KUSH di Shubhashish Bhutiani European Film Awards 2013
- Efa: HOUSES WITH SMALL WINDOWS di Bulent Ozturk
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